DANIELE AL 105: “BATTAGLIA IN FAMIGLIA”

La notte di San Silvestro in piazzale Fellini saliranno sul palco i Pooh, mentre al 105 Stadium con lo Zoo di 105, Tutto Esaurito, Fabri Fibra, Ylenia e Dj Giuseppe, si esibirà Daniele Battaglia. Figlio di Dodi, chitarrista di uno dei più popolari gruppi italiani che hanno scritto la storia della musica nazionale: i Pooh, appunto. Daniele, però, non è soltanto figlio d’arte “Tutte le volte che si parla di mio padre, cerco di dare sempre una risposta molto attenta. Passare per raccomandato o da una persona che dalla vita ha sempre avuto tutto, è un attimo. Il cognome mi ha aiutato, certo, ma non mi ha raccomandato. Essere il figlio di mio padre è un onore, chiaramente. Ovviamente ho anche una notorietà acquisita senza merito, da quando ho mosso i miei primi passi nella musica; questo però porta a dover fare sempre del proprio meglio, per dimostrare a tutti che non sono un semplice raccomandato.” Cantante e conduttore radiofonico, nel 2010 vince l’edizione dell’Isola dei Famosi “Il reality mi è servito per mettermi alle spalle questa idea che in molti hanno di me. Ogni volta che venivo intervistato venivo giudicato come uno dei figli dei Pooh. Le domande erano sempre legate a questo rapporto, come se non avessi avuto una vita mia. Avendo messo veramente a nudo me stesso durante l’Isola, sono riuscito a presentare Daniele Battaglia e non il figlio di. Mi ha aiutato ad abbattere un blocco: ho sempre temuto di piacere al pubblico perché figlio di Dodi. Questa esperienza mi ha fatto capire che in realtà non è così”. Dal cuore nero-azzurro, fa parte del cast fisso di Quelli che il calcio su Rai2, amante dello sport in generale, ha anche scritto nel 2009 l’inno per la Fortitudo, la famosa squadra di basket di Bologna. Lo stesso anno Paolo Nutini, celebre cantautore scozzese, scrive per lui “Parole impreviste”, il primo singolo dell’omonimo  “Daniele Battaglia”, il suo secondo disco “La collaborazione è nata tramite un amico in comune della stessa casa discografica che ci ha messo in contatto. Spesso gli artisti internazionali famosi collaborano più volentieri con artisti non italiani. In Italia è più difficile un certo tipo di contributo da parte di autori conosciuti in tutto il mondo, perché se non sei ad un livello molto alto musicalmente, ti guardano un po’ storto”. Hai in programma qualche nuovo lavoro? “Sto lavorando ad un progetto nuovo e non più come solista. Entrerò a far parte di un gruppo, di cui per ora non posso dire molto. Lo saprete la prossima estate quando la collaborazione con altri artisti della band verrà ufficializzata con l’uscita del progetto. Posso dire che mi presenterò sotto una veste diversa e non sarò più frontman , per evitare di prendermi le critiche che negli anni passati mi sono state mosse”. Dal 2002 hai iniziato anche a lavorare in radio “Ho fatto tanta gavetta in radio: sono partito con le emittenti locali bolognesi per arrivare ai network nazionali. L’ultima esperienza è proprio quella di Radio105, una delle radio più importati in Italia”. Il 31 dicembre sarai a Rimini al 105 Stadium in occasione del capodanno. In un paio di mesi questa è la seconda volta che vieni a Rimini “Bazzico da anni nella vostra zona: ho una zia che abita vicino a Riccione e in più ho tanti amici che vivono in Riviera. Tra l’altro non sarà la prima volta che verrò al 105 Stadium, appunto.  Qualche mese fa sono stato a vedere il concerto dei Pooh con il quale hanno dato inizio al tour proprio a Rimini . Ironia della sorte questo sarà il primo anno in cui ci sarà mio padre in piazzale Fellini per la diretta Rai e io al 105 Stadium. Devo dire che passeremo un capodanno in famiglia!”. Per info e prenotazioni www.stadiumrimini.net