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“LE PAROLE E LA MELODIA SONO LE MIE ARMI”. KY-MANI MARLEY SI RACCONTA

Si è esibito ieri sera (3/08) per la prima volta a Rimini sul palco del Velvet il figlio di Bob Marley, Ky-Mani. Un live strepitoso, carico di positività e passione per la musica. Giunto per concludere in bellezza la stagione estiva della rassegna del Bangarang  organizzata da Velvet, BigThingsMusic, Wadada Sound, Nameless Sound, Bagno Universale 80, (Qualcosina)², Full Clip e Kaboom. “Ky-mani è una persona molto umile e disponibile. Incontrarlo e conoscerlo è stata una bellissima esperienza per me, amante della famiglia Marley da oltre trent’anni. Avere la possibilità di trascorrere alcune ore con lui è stato magnifico!” racconta la morcianese Nadia BestJamaica Montanari, tra le maggiori conoscitrici in Italia della famiglia Marley, che martedì scorso ha viaggiato con Ky-Mani e la band da Venezia a Rimini. Un evento unico, irripetibile per la città che ieri ha voluto rendere omaggio, a trent’anni dalla scomparsa, al Re del reggae. “Sono in tanti a pensare che oggi Bob Marley sarebbe molto fiero di suo figlio Ky-mani” confermano gli organizzatori. Un artista a 360°: musicista e attore. Inizialmente il suo primo amore è stato lo sport per poi avvicinarsi al rap quando era un adolescente. Cosa ci dice dell’arte del recitare? “Recitare è sempre stata una mia fissazione da quando ero un bambino, come molti. Guardavo la televisione, i film, ammiravo i supereroi. Poi mi è capitato di avere la possibilità di intraprendere la carriera di attore” spiega Ky-Mani, che attualmente sta lavorando al suo nuovo album Evolution Of A Revolution. Cos’è per lei la vera rivoluzione? “Esistono tanti tipi di rivoluzione; credo che a tante persone pensando alla parola “rivoluzione” vengano in mente le bombe, i conflitti, la violenza. Per quanto mi riguarda la rivoluzione è la musica. Le parole e la melodia sono le mie armi! La mia è una rivoluzione d’amore che cerca di fare in modo che gli esseri umani possano vivere insieme pacificamente”. E’ stato l’ultimo protagonista del Bangarang, la rassegna riminese con l’obiettivo di trasmettere vibrazioni positive attraverso il potere del suono. Quanto pensa sia essenziale la musica in un mondo cosmopolita? “La musica è molto importante! Con la musica si trasmettono messaggi che possono arrivare a tutti, senza distinzione. Nella mia vita la musica è fondamentale”. Ky-Mani è uno degli ultimi nati in casa Marley: undicesimo tra tredici fratelli, classe 1976. Cosa significa per lei portare il cognome Marley e quanto è stato influenzato dalla musica di suo padre? “Ho perso mio padre quando ero molto giovane. Quindi, purtroppo, non ho avuto modo di coltivare la relazione che avrei voluto con lui” spiega il figlio dell’icona reggae avuto dalla relazione con Anita Belnavis. “Come ogni figlio mi sento molto legato a mio padre; ciò che per me è straordinario è certamente il fatto che mio papà abbia influenzato il mondo intero con le sue parole e il suo pensiero e non soltanto me. Per il resto, beh, parliamo di mio padre: come potrei spiegare a parole cosa significhi davvero per me il mio legame con lui? Certo, mi sento molto orgoglioso di essere suo figlio e sto cercando di fare del mio meglio per dare continuità a ciò che ha saputo realizzare lui” conclude Ky-Mani.

[Testata: Corriere Romagna – pagina Cultura&Spettacoli – Data di pubblicazione: 05/08/2011 – Titolo: “Le parole e la melodia sono le mie armi” – Autore: Nicoletta Cogoni]

Informazioni su Nicoletta Cogoni

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