SUMMON IT!: IL PROGETTO WEB MADE IN CESENA.

Da sei mesi la rete si è arricchita di un nuovo progetto made in Cesena. Un potente strumento, ma al tempo stesso semplicissimo, che raggruppa tra motori di ricerca, social network e community, canali di condivisione audio/video, portali informativi e tanto altro. Google, Yahoo, Bing, Facebook, Twitter, Flickr, Lega Nerd, Youtube, Vimeo, SoundCloud, Wikipedia per citarne alcuni. Un modo per semplificare la ricerca e la vita a coloro che sono poco navigati della rete. Il progetto in questione è “Summon It!” che dopo il periodo di incubazione che presentava Summon It! In una versione beta, oggi il nuovo aggregatore esce dalla sua fase di prova, rinnovato sotto una nuova veste grafica e riprogrammato interamente da zero. Fare ricerche on-line non sarà più un problema: un’ unica pagina permetterà l’accesso ai risultati di ricerca di trentatrè servizi, siti e portali on-line. Ne abbiamo parlato con il suo ideatore, Pasquale Belvito, giovane architetto e designer cesenate che nutre una profonda passione per il mondo informatico. Cresciuto a pane e Commodore 64 (padre del “computer casalingo”), Pasquale è uno dei 15 editor di Lega Nerd, famosa community online. Com’è nato “Summon It”? “Innanzi tutto bisogna dire che non si tratta di un vero e proprio motore di ricerca, ma è una pagina di semplificazione per poter accedere ai motori di ricerca più diffusi nella rete. Si tratta di una velocizzazione dell’utilizzo della rete e aiuta a navigare più tranquillamente senza troppi impacci, perché non è detto che tutti debbano sapere per forza tutti gli indirizzi dei vari motori di ricerca. Ogni utente di internet ripete questa operazione molte volte al giorno, con l’aggravante di dover raggiungere in primis il sito che interessa, di seguito individuare la funzione di ricerca, inserire il termine che e successivamente ripetere la stessa operazione su un altro sito nell’eventualità che i risultati ottenuti non abbiano soddisfatto, quindi ecco che scende in campo Summon It! con i suoi “tasti veloci” ed i fumetti esplicativi.” spiega Pasquale Belvito. Come funziona?“E’ semplice quanto utile. Si accede al sito, si inseriscono i termini di ricerca e si clicca sull’icona del servizio web che ti serve. Ecco fatto, i risultati che si cercava sul sito scelto! Utile per i web surfer più accaniti così come per gli utenti alle prime armi”. Tra le scelte dei servizi web troviamo anche Lega Nerd. “Lega Nerd, nella persona di Antonio Moro, supporta il progetto anche a livello pubblicitario. Diciamo che è nata una partnership spontanea, legata anche all’amicizia che ci unisce. Oltretutto c’è da dire che i server di Summon It! sono nella stessa factory sulla quale risiede anche il sito di Lega Nerd: Third Eye Consulting di Gianluca e Laura Zamagni, un hosting di Rimini molto competente, anch’esso fornito gratuitamente. Questo sottolinea il fatto che Summon it non è un prodotto commerciale. Naturalmente è in continuo sviluppo e ben venga chi vorrà partecipare a livello di programmazione o di idee. Inoltre posso contare su Christian Rodero talentuoso web designer di Savignano sul Rubicone (FC) a cui è stata affidata la realizzazione dell’interfaccia e del software”. Qual’è l’importanza di strumenti gratuiti per l’utilizzo della rete? “L’idea del web in sé, forse un po’ romantica, è che la rete è libero come i suoi contenuti. Fornire questo servizio a pagamento non sarebbe logico e credo che non ci si debba forzatamente legare ai principi capitalistici. Certo, non lo nego, se un giorno dovesse arrivare una grande major interessata all’acquisto di Summon It!, magari se ne potrà ragionare. Abbiamo visto tutti come servizi nati gratuitamente come Google siano diventati tra le più grandi potenze commerciali al mondo, continuando comunque a fornire strumenti gratuiti. In cambio loro ci guadagnano raggruppando informazioni personali che, tramite autorizzazioni, possono essere utilizzate per scopi commerciali. Attualmente il principio fondante di Summon It! è offrire un prodotto che possa essere utile a tutti, senza una necessaria alfabetizzazione informatica per poterlo usare” continua Pasquale. Pare che il progetto stia riscuotendo un buon successo! “Si, sta andando molto bene. Grazie anche al supporto di Lega Nerd in tanti ci hanno confermato durante questo periodo di prova e hanno impostato Summon It! come propria pagina iniziale di accesso a internet”. È possibile anche fare delle donazioni? “Si. Non sono un programmatore. Il mio lavoro è quello di progettare edifici, per cui se riuscissi ad avere dei fondi per investire in una migliore programmazione di Summon It, che tra l’altro è già in cantiere grazie all’aiuto di Claudio Ambrosini, tornerebbe certamente molto utile”. Una passione un po’ strana la tua. Come viene percepita dall’esterno? “Beh, qualcuno mi potrebbe indicare come un nerd. In realtà i nerd sono proverbialmente gli “sfigatelli” che studiavano e che non avevano una vita sociale. Siamo nel 2011 e le cose sono cambiate parecchio. Pensiamo ai bambini nati negli ultimi cinque anni: hanno un rapporto con la tecnologia, con l’informatica e la comunicazione molto più spigliato e diretto di noi. E’ un’evoluzione della società. Il classico nerdismo è una visione superata. In sostanza mi reputo una persona curiosa, con la voglia di scoprire nuove frontiere, magari cercando di farne parte in qualche modo, dando il mio esiguo contributo con Summon It!”. Definire Summon It! come un motore di ricerca, quindi, è sicuramente limitativo e scorretto. Provarlo per credere. C’è chi ha scelto di utilizzarlo come la propria pagina iniziale e non solo in Emilia-Romagna. http://summon.it/